Day Hospital
IL SERVIZIO
Day Hospital
Il DAY HOSPITAL è una modalità di ricovero nella quale il paziente rimane nella struttura il tempo necessario per fruire di prestazioni riabilitative e medico-assistenziali come da progetto riabilitativo impostato e rientrando a casa al termine dei trattamenti.
ACCOGLIENZA
Modalità di accesso
Per l’accesso è richiesta la presentazione di un'impegnativa redatta su ricettario regionale effettuata dai Medici di Medicina Generale, dagli specialisti delle strutture sanitarie o su segnalazione dei Medici delle Unità di Offerta interne all’azienda.
L’impegnativa SSR deve riportare la dicitura “si richiede ciclo di riabilitazione neurologica in regime di DH e la diagnosi”.
Si dovrà allegare documentazione clinica recente (max 6 mesi) di visita specialistica neurologica, geriatrica, ortopedica, pneumologica o cardiologica al fine di poter verificare l’idoneità al percorso riabilitativo a cura dello specialista.
L’impegnativa e la documentazione richiesta dovranno essere inviate a riabilitazione.dh@pioalbergotrivulzio.it
Per qualsiasi informazione o necessità, è possibile contattare il numero dedicato 02 4029503-504 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 12.30 e dalle 13.00 alle 15.30.
In fase di dimissione dai diversi setting dell’Azienda (reparto di riabilitazione, Day Hospital …) il medico di riferimento procederà a redigere impegnativa ed inviarla presso il servizio per l’inserimento nelle liste d’attesa per la presa in carico.
STRUTTURA E PERSONALE
L'équipe medica nei reparti
L'ingresso DAY HOSPITAL avviene da viale Bezzi 10 seguendo le indicazioni di accesso al piano rialzato.
L’equipe multiprofessionale è composta da: Medici (Geriatri, Neurologi, Pneumologi, Cardiologi, Gastroenterologo, Fisiatra), Coordinatore Infermieristico e riabilitativo, Fisioterapisti, Terapisti occupazionali, Logopedisti, Infermieri, OSS, Psicologi, Dietisti e consulenti Medici di diverse discipline, se necessari.
I REPARTI
Patologie Trattate
M. di Parkinson e Parkinsonismi Patologie di origine neurologica a base degenerativa ad esclusione delle demenze (SM, SLA…), ictus di natura ischemica o emorragica per cui non sia decorso oltre 1 anno dall’evento acuto polineuropatie, stenosi del canale rachideo. I criteri di inserimento sono la presenza di un deficit motorio di grado variabile di compromissione, ma in cui si intravede la possibilità di intervento per recupero o miglioramento delle capacità motorie globali, le capacità funzionali al domicilio e le capacità deglutitorie.
Patologie legate al comparto posteriore (dissinergie, stipsi…) previa valutazione gastroenterologica e manometria, patologie legate al comparto anteriore ( incontinenza urinaria…) previa valutazione uro-ginecologica. Il percorso riabilitativo viene suddiviso in due tempi: un trattamento effettuato apparecchiatura di bio-feedback ed elettrostimolazione abbinato ad un trattamento con il fisioterapista. Potrà essere programmata una valutazione dietetica per impostare una dieta corretta ed indispensabile per il controllo dei disturbi pelvici; se necessario si può programmare anche una valutazione psicologica per casi selezionati.
Eventi cardiologici acuti (come per esempio l’infarto), interventi di cardiochirurgia, e pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico che necessitano di un percorso di rieducazione allo sforzo previa valutazione cardiologica. La Cardiologia Riabilitativa è costituita dalle seguenti componenti: controllo delle complicanze, training fisico (riallenamento allo sforzo), prevenzione secondaria e supporto psicologico.
Patologie respiratorie più comuni quali la BPCO, l’asma grave con evoluzione a BPCO, le infezioni ricorrenti, le neoplasie, la fibrosi, e le interstiziopatie da qualsiasi causa, anche quelle secondarie a patologia COVI-19. La riabilitazione respiratoria comprende diversi training come il riallenamento allo sforzo fisico con l’obiettivo di ridurre dispnea e fatica muscolare, migliorando il trofismo muscolare, potenziando la performance fisica e il lavoro cardiaco; riduzione delle secrezioni; svezzamento dal ventilatore o procedure di decannulamento per i pazienti tracheostomizzati; adattamento a CPAP/bilevel o all’utilizzo di ossigeno-terapia per i pazienti affetti da apnee o da insufficienza respiratoria.
Esiti di amputazione (da trauma o vascolare) Arto Inferiore o Superiore. Il percorso prevede una valutazione del moncone, confezionamento e identificazione della protesi più funzionale e addestramento alla gestione della protesi e suo utilizzo.
Trattamento di disturbi cognitivi o demenze a diversa eziologia fornisce un supporto alla famiglia attraverso la valutazione del livello funzionale dell’assistito,individuazione delle abilità ancora presenti perché siano stimolate e mantenute. Gli ambiti di intervento principali del servizio riguardano la stimolazione cognitiva, il recupero delle attività della vita quotidiana, la miglior gestione di disturbi comportamentali (purchè siano occasionali o di gravità tale da consentire al paziente una gestione ambulatoriale), addestramento del caregiver. Potrà inoltre se considerato utile essere impostato un percorso di valutazione neurocognitiva o psicologica per supporto al caregiver.