La finestra sul PAT


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Il Sole 24 Ore: "Il PAT punta a rafforzare il segmento riabilitazione"

Il Sole 24 Ore racconta l'ambizione del PAT: "rafforzare il suo segmento di attività dedicato alla riabilitazione e chiede alla Regione Lombardia, come prima residenza socio sanitaria in Italia, di aderire alla riforma delle "mac", riservata finora agli ospedali, ovvero le attività ambulatoriali complesse che consentono ai pazienti di rimanere nella struttura solo per poche ore, ancora più veloci del day hospital". Passando dunque "dagli attuali 16.640 pazienti all’anno a oltre 33mila".


Dal 1° marzo stop ai tamponi

Dal primo marzo basta a tamponi e triage per tutti e un ritorno alla normalità anche rispetto all'accesso in struttura, quindi alle camere dei degenti. Le misure di sicurezza possono finalmente essere allentate e il PAT è lieto di ultimare il graduale ritorno alla normalità pre-pandemica.
Siamo arrivati a questo risultato anche grazie al confronto e alla collaborazione col Comitato parenti, di cui segue una breve presentazione e che ringraziamo per la collaborazione.

Accoglienza

Il PAT continua a crescere, qualitativamente e per offerta di cure. Nel farlo abbiamo imparato molto e il livello dei nostri servizi mira ad vette sempre più ambiziose. La qualità alberghiera, l'attenzione alla sicurezza e al buon funzionamento della struttura in ogni suo aspetto passa anche dall'attenzione per chi entra in contatto con pazienti, ospiti e operatori. Per questo continuerà essere richiesta la registrazione all'ingresso.

News sul servizio di visite

Il PAT da tempo sta lavorando affinché, nel rispetto della sicurezza di tutti, si torni alla normalizzazione degli accessi in struttura. Dopo un primo avvio nei reparti dedicati alle demenze e patologie oncologiche, durante la prima metà del mese di marzo verranno attuati i seguenti cambiamenti:

  • Ampliamento delle fasce orarie di visita anche per i reparti di Cure intermedie e RSA.
    Gli slot orari dedicati permetteranno di poter assistere i propri cari anche durante i pasti.
  • Possibilità di accesso ai reparti di degenza
  • Possibilità di passeggiate in giardino o accesso alla Chiesa per ospiti RSA

Per le visite, rimane obbligatorio l'appuntamento da fissare tramite il portale dedicato.

  • Rimane obbligatoria la sottoscrizione Patto di condivisione del rischio.

Alla scoperta del "Comitato parenti"

Cos’è il Comitato parenti?

Il Comitato parenti nasce sulla base di un protocollo d’intesa approvato il 25 maggio 2015, con l’obiettivo di “realizzare un'alleanza terapeutica fra tutti i soggetti operanti nella ASP con lo scopo di migliorare le condizioni di vita e assistenziali di tutte le persone ricoverate e di tutelare gli anziani privi di parenti...”.

Chi fa parte parte del Comitato parenti?

Al Comitato possono aderire tutti i parenti e tutori degli ospiti delle RSA del Trivulzio, rappresentati, attualmente, nella relazione col PAT da un Coordinamento formato da quattro coordinatori (Angela Giordano, Ezio Marconi, Roberto Ronconi, Luisa Scarato), coadiuvati da 2 segretari (Anna Sonia Sclafani e Gabriele di Nardo).

Di cosa si occupa il Comitato parenti?

Il Comitato si pone l’obiettivo, finalizzato al miglioramento della qualità della vita degli ospiti, di rappresentare gli interessi delle persone ricoverate e dei loro parenti. Attraverso il Coordinamento e in costante rapporto con l’istituzione:

  • partecipa con propri rappresentanti ai diversi comitati (mensa, alloggi,...) istituiti dal PAT;
  • svolge un ruolo propositivo di segnalazioni sulle criticità di carattere generale riscontrate;
  • fornisce suggerimenti migliorativi sul funzionamento assistenziale e alberghiero;
  • ha un ruolo consultivo nel caso di “interventi riorganizzativi, che abbiano impatto sulla attività assistenziale nei reparti”.

Come si aderisce al Comitato parenti?

Per aderire al Comitato parenti basta inviare una mail a comitato.parenti.rsa@pioalbergotrivulzio.it con oggetto “Richiesta di adesione” e specificando nel testo il proprio nominativo, il numero di telefono, il nominativo e reparto della persona ricoverata.


L'ufficio stampa del PAT

Vuoi contattare l'ufficio stampa del PAT? Scrivi a ufficio.stampa@pioalbergotrivulzio.it. La nostra addetta stampa è Giulia Cusumano, giornalista pubblicista con alle spalle sette anni d'esperienza nell’Ufficio Stampa del Gabinetto del Sindaco di Milano.


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Ultimo aggiornamento: 23/02/2023